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Concorso di idee per la realizzazione del Parco Urbano di Fano

Fano, Italy

2017. Competition entry

 

La natura del volo

Il progetto propone una strategia temporale per la creazione del parco a partire dalla situazione ambientale attuale e dal contesto sociale del luogo.

La lettura dei luoghi delinea sei aree strategiche che corrispondono ad altrettante proposte.  Il metodo  consente di operare e controllare i diversi livelli di analisi del paesaggio: dall'organizzazione e riformulazione dello spazio fisico, al livello della salvaguardia ambientale e dell'ecosistema, dal livello sociale degli usi e della memoria dei luoghi, al livello della fruizione e promozione della salute del benessere e dell'arte.

 

L'interazione tra il paesaggio esistente, e le modifiche introdotte dal progetto consente di ipotizzare degli scenari futuri aperti al coinvolgimento nella progettazione  della cittadinanza e delle associazioni.

Team: Arch. Bianca Barducci, Arch. Andrea Matteini, Arch. Marina Selena Cutini, Arch. Emanuele Pasini.

Analisi del territorio
Fot aerea- Aeroporto di Fano 1944

Foto aerea dell'areoporto di Fano nell'Agosto del 1944 con la pista in direzione N/S e le mine tedesche. (Aereofototeca I.C.C.D. F. 110/129 n°186826, tratto da L'Aereoporto di Fano, storia e immagini S.Clappis, S.Maggioli, Bcc Fano 2006))

Strategia Temporale, costi e progettazione partecipata

Azioni prioritarie  innescano meccanismi di cambiamento attuabili in tempi e durate differenti.

Le azioni tentano di accogliere e garantire al massimo i meccanismi partecipativi e le istanze proposte dalle linee guida.

progettazione partecipata

Fase 1 - Riattivazione dello spazio di bordo con ridefinizione del tracciato viario e  trasformazione del bordo del parco da margine e limite a connessione urbana. 

 

Fase 2 – Piantumazione del bosco e la riqualificazione del margine e delle connessioni ecologiche su Via Papiria. Contemporaneamente prendono forma le prime scelte di trasformazione dell'infrastruttura ambientale del campo di volo (orti, vasche e canale d'acqua, area per i cani liberi, aree per lo sport). Si attiva il processo di autoproduzione.

Fase 3 – Il laboratorio partecipativo a bilancio deve contenere gli strumenti necessari per la piantumazione e la dotazione di attrezzature della zona dei “prati alberati”, panchine, barbecue, amache gazebo etc. Sull'asse pedonale della ex Via Colonna prendono vita mercati di quartiere legati ai prodotti degli orti, corsi e laboratori.

Fase 4 – Il parco ha definitivamente assunto il suo ruolo identitario nella comunità. L'infrastruttura ambientale del campo di volo si evolve sulle scelte dei cittadini, successivi interventi pubblici consentono la realizzazione del centro anziani, delle aree attrezzate per lo sport e il benessere compresi spogliatoi e servizi igienici. Il bosco su Via Papiria è in crescita, prendono forma anche le piantumazioni dei “prati alberati” e del bordo con il quartiere Vallato. Vengono avviati gli interventi sugli hangar.

Planimetria programmatica

Planimetria parco urbano Fano

MARGINE DELL'AREA:

da spazio di bordo a filtro connettivo verde

Percorsi e mobilità - Parco Urbano Fano
  1. Riordino della viabilità per risolvere i problemi attuali e garantire una connessione tra i tessuti urbani dei quartieri che si affacciano al parco.

  2. Mitigazione dell'impatto ambientale, visivo e rumoroso della carrabile: si prevede di abbassare un tratto la strada sotto il piano di campagna.

  3. Nuove passerelle pedonali tra le testate del Vallato e il parco.

  4. Il tracciato viario previsto è dotato di ciclabile e marciapiede alberato pedonale.

  5. Due accessi primari al parco per le auto in corrispondenza della connessione con Via Papiria, e sull'accesso dal quartiere San Lazzaro / Via Colonna .

  6. Connessioni pedonali secondarie e risistemazioni delle dotazioni attuali di parcheggi completano e valorizzano gli assi pedonali esistenti

  7. Ricollocazione del gattile, riutilizzando le strutture esistenti nell'area del campo di volo, in maniera integrata agli altri usi previsti.

Vista ParcoFano

V3 - La nuova viabilità carrabile a basso impatto ambientale e le passarelle pedonali di connessione tra parco e margine urbano.

Sezione ambientale - Parco Fano

Sezione a-a' - Il nuovo asse carrabile

IL CUORE DEL PARCO:

conservare e rafforzare il carattere del luogo generando paesaggio

  1. Lasciare spazio e lasciare libertà all'ambiente conservando la natura attuale del luogo come ampio spazio aperto naturale.

  2. Conservare il percorso spontaneo lungo la recinzione dell'aereoporto, e la creazione di un circuito interno all'area, per pedoni o bici, su terra battuta, che viaggia in parte parallelo al percorso rettilineo del confine con l'aeroporto fino ad intercettare le tracce della vecchia recinzione.

  3. Valorizzazione dei percorsi spontanei secondari e viene favorita la formazione di ulteriori percorsi spontanei in base agli usi.

  4. 'Costellazione' di piccoli osservatori naturalistici, piattaforme sopraelevate per l'osservazione dell'avio fauna, del parco, del volo dell'aeroporto e del paesaggio in generale. Come Cassiopea orienta il navigante nella ricerca della polare, i visitatori coronano dall'alto la creazione del paesaggio nella percezione di ciascun osservatore. 

V2 - Il vecchio tracciato in cemento del campo di volo può essere riutilizzato con una sistemazione generale e la nuova ciclabile. 

Percorsi Parco Urbano Fano
Alberature- Parco Urbano Fano
Giardini sperimentali - Parco Urbano Fano

IL CAMPO DI VOLO:

infrastruttura ambientale e laboratorio agricolo

L'obbiettivo è quello di conservare la memoria dell'ex campo di volo come traccia di una stratificazione temporale e come manifesto di riuso e resilienza a scala urbana, connotando la nascita e riqualificazione dell'area del parco di un forte approccio etico.

V1 - Centro sperimentale di partecipazione ipotizzato con costruzioni leggere,  per avviare da subito il lavoro di rigenerazione dell'infrastruttura ambientale del campo di volo.

BORDO VIA PAPIRIA | CANALE ALBANI :

margine e connessioni ecologiche

Sezione b-b' - Via Papiria | Canale Albani: margine connessioni ecologiche

Il bordo del parco sul lato di Via Papiria è un margine fisico ben definito,  questa sua caratteristica viene conservata e valorizzata  con l'intervento delle alberature già previste con il piano di  riforestazione SPEA autostrade.

Azioni di progetto

  1. - Alberature disposte su una griglia  in grado di strutturare il bosco nei suoi diversi gradi di maturità.

  2. - Accessi puntuali e informali al parco, piccole zone di stazionamento. 

  3. - Connessioni ambientali per la piccola fauna con il corridoio ecologico dell'asta fluviale sono ipotizzabili tunnel sotterranei per l'attraversamento della piccola fauna.

V4 -'Cassiopea' : costellazione di piccoli osservatori naturalistici, piattaforme sopraelevate per l'osservazione dell'avio fauna, del parco, del volo all'aeroporto, e del paesaggio

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