The Nordic Built Cities Challenge
Smart, green and urban – revitalising the transport hub at Trygve Lies plass
Oslo, Norway
2016. International Competition
THIRD PRIZE
Norwegian weather
The new square, as a pilot project for the development of the master plan, aims to rehabilitate the image of the entire district and create a new identity. The purpose of the project is to create a sense of collective identity (a new strong community) by incorporating structures and elements of urban furniture, immediately recognisable, favouring also the aesthetic and evocative aspects, and capable to enhance the beauty of the new square.
To foster identity, new icons and landmarks are designed in strategic points of the plot. All these elements of urban regeneration will become a source of pride for the people and trigger among them a sense of responsibility and protection of their collective public space, enhancing a feeling of unity, sharing and belonging. The preferred use of natural materials such as local stone, water and vegetation inside the square contributes to convey a harmonious and evocative appearance to the public space, reinterpreting the beauty of the northern landscape in an urban alphabet.
The new square, as a pilot project for the development of the master plan, aims to rehabilitate the image of the entire district and create a new identity. The purpose of the project is to create a sense of collective identity (a new strong community) by incorporating structures and elements of urban furniture, immediately recognisable, favouring also the aesthetic and evocative aspects, and capable to enhance the beauty of the new square.
To foster identity, new icons and landmarks are designed in strategic points of the plot. All these elements of urban regeneration will become a source of pride for the people and trigger among them a sense of responsibility and protection of their collective public space, enhancing a feeling of unity, sharing and belonging. The preferred use of natural materials such as local stone, water and vegetation inside the square contributes to convey a harmonious and evocative appearance to the public space, reinterpreting the beauty of the northern landscape in an urban alphabet.
The Nordic Built Cities Challenge
Smart, green and urban – revitalising the transport hub at Trygve Lies plass
Oslo, Norway
2016. International Competition
THIRD PRIZE
Norwegian weather
The new square, as a pilot project for the development of the master plan, aims to rehabilitate the image of the entire district and create a new identity. The purpose of the project is to create a sense of collective identity (a new strong community) by incorporating structures and elements of urban furniture, immediately recognisable, favouring also the aesthetic and evocative aspects, and capable to enhance the beauty of the new square.
To foster identity, new icons and landmarks are designed in strategic points of the plot. All these elements of urban regeneration will become a source of pride for the people and trigger among them a sense of responsibility and protection of their collective public space, enhancing a feeling of unity, sharing and belonging. The preferred use of natural materials such as local stone, water and vegetation inside the square contributes to convey a harmonious and evocative appearance to the public space, reinterpreting the beauty of the northern landscape in an urban alphabet.
The Nordic Built Cities Challenge
Smart, green and urban – revitalising the transport hub at Trygve Lies plass
Oslo, Norway
2016. International Competition
THIRD PRIZE
Norwegian weather
Riqualificazione del paesaggio ed immagine coordinata
Delta del Po, Emilia-Romagna, Italia
2018
PRIMO PREMIO
Concorso di idee per migliorare il paesaggio costruito del Delta Emiliano-Romagnolo.
Riqualificazione del paesaggio ed immagine coordinata
Delta del Po, Emilia-Romagna, Italia
2018
PRIMO PREMIO
Concorso di idee per migliorare il paesaggio costruito del Delta Emiliano-Romagnolo.
PIANO TERRA
PIANO TERRA
Cattolica Promenade
Cattolica (RN), Italia
2015. International Open Competition
SECONDO PREMIO
Spazio al Mare
Concorso di idee in due fasi per la riqualificazione e valorizzazione del Lungomare Rasi-Spinelli di Cattolica

Ordinare, connettere e liberare lo spazio, sono le tre azioni da cui si sviluppa l'intero processo progettuale.
Liberare lo spazio nel senso di aprire la città al mare, sia attraverso i percorsi che attraverso il paesaggio, decongestionando il carico di simboli e degli elementi figurativi attualmente presenti nello spazio pubblico del fronte mare. Per riordinare spazi, usi, e percorsi tra arenile e ambito urbano occorre considerare l’importante valore ambientale di questa zona e valorizzarne i luoghi più significativi come il Kursaal e la Darsena. Una volta riorganizzato il fronte mare, liberando i campi visivi, riorganizzando il costruito, e ordinando i percorsi, occorre naturalmente connettere il contesto rigenerato alla città esistente.
Il lungomare è strutturato sugli elementi ambientali specifici del contesto, quelli formali dello spazio fisico e del suo ambiente (arenile, verde, pedonale, costruito, carrabile, etc.) e quelli informali specifici del territorio.
Il tentativo di innovazione nel metodo e nell'immagine del progetto consenteno di strutturare le aree tra loro con unitarietà e offrire un ambiente informale dove la vitalità degli usi e delle persone possa emergere nello spirito tipico della Riviera Romagnola. Il risultato genera una serie di nuovi spazi articolati tra loro in un sistema flessibile che viene modellato sul contesto accogliendo su di sé usi, e peculiarità ambientali.
Team: Arch. Bianca Barducci, Arch. Matia Biguzzi, Arch. Andrea Matteini, Collaboratori: Fabio Re (I Fase), Marina Selena Cutini e Francesco Colinucci (II Fase).

Azioni di riattivazione
del Lungomare Rasi Spinelli
1

2

3


Il processo di riqualificazione viene strutturato sul concetto d' INFRASTRUTTURA AMBIENTALE.
La maglia progettuale consente di organizzare i nuovi spazi, il costruito, il verde e i percorsi del lungomare in un layout che mostra sia l'ossatura del progetto nel suo animo che gli elementi che lo compongono, anche in rapporto ai margini sensibili di contatto con il contesto. L'infrastruttura ambientale e la maglia progettuale rappresentano l'idea stessa di un progetto in grado di accogliere e organizzare le diverse energie in gioco nell'ambizioso programma di riqualificazione di un area così importante per Cattolica.

Pensato sull’ampiezza di circa 20 mt dell’attuale sedime del lungomare, il modulo di base della maglia connettiva è calibrato in maniera tale da consentire un corretto dimensionamento degli usi e delle funzioni necessarie. Analizzando vari tentativi abbiamo definito un modulo esagonale di lato 2,7 mt, che genera un esagono con area di circa 19 mq.





Azioni puntuali di riattivazione del Lungomare Rasi Spinelli
1
Il Kursaal


Il Kursaal necessita di riconquistare il suo naturale sbocco a mare. Si propone l’apertura e l’allagarmento della parete vetrata esistente (fronte mare) in modo da creare una discesa diretta dalla piazza coperta.
La pavimentazione si trasforma in una rampa/gradonata di raccordo con la quota dell’arenile.
Si crea un collegamento diretto tra Piazza Primo Maggio e la spiaggia, e riattivando la piazza coperta si restituisce a questo spazio la sua identità.
2
La Sopraelevata


Le cabine, inglobate nella struttura della soprealevata, lasciano spazio al percorso pedonale, offrendo accessibilità visiva e fisica all’arenile. Le scale di connessione saranno raddoppiate e spostate sull’affaccio mare per consentire maggiore continuità fra i due livelli. La maglia esagonale permea questi spazi e articola possibili scenari di riqualificazione con servizi e commercio vivi tutto l’anno e spazi dagli usi flessibili in base alle stagioni.
3
Riqualificazione della Piazza Salvatore Galluzzi - via Antonini

L’intervento propone la realizzazione di una ampia copertura forata per il passaggio dell’aria e della luce e attraversata da alberature, sotto la quale si svolgano attività di quiete pensate per i cittadini ed il turismo: installazioni, mercati ed eventi, in rapporto diretto con l’ambiente marino, senza intralciare i percorsi legati alle attività della pesca. Sulla copertura possono essere installati gli elementi fotovoltaici necessari ad alimentare l’illuminazione di progetto.